Più o meno friabile, più o meno croccante, la pasta frolla è una indiscussa protagonista della pasticceria.
La giusta alchimia di ingredienti semplici crea una base sulla quale si stendono creme di ogni
sorta, il punto di partenza per creare dolci crostate e cremosi pasticcini.Un impasto dal carattere versatile, utilizzato per la creazione di diversi tipi di dessert che hanno però in comune una caratteristica imprescindibile: la friabilità.
Il nome pasta frolla pare derivi dalla parola
“frollare”, termine genericamente usato per l’intenerimento della carne, atto a
donarle un miglioramento organolettico; in pasticceria, il termine indica il
miglioramento della qualità della pasta dopo il riposo.
Gli ingredienti essenziali sono solo quattro: farina, uova, zucchero e burro (o altri grassi), variamente
dosabili fra loro, in modo da creare innumerevoli tipi di impasto (frolla
classica, montata, sablè).
A questi si possono aggiungere aromi (scorze di agrumi, vaniglia, spezie...) sale ed infine degli ingredienti
aggiuntivi, come frutta secca (nocciole,
noci, mandorle...) o cacao.
La sua realizzazione è molto
più facile di quel che sembri...sia per i grandi che per i piccini.
Segui la mia ricetta, ed il
risultato sarà assicurato...
Pasta Frolla Classica:
300 g di burro
200 g di zucchero a velo
80 g di tuorlo
500 g di farina per frolla
1 g di sale
1 bacca di Vaniglia
½ buccia di limone grattugiato
Procedimento:
In planetaria, con la foglia, (oppure a mano per chi non
avesse la planetaria) impastare prima il burro con lo zucchero gli aromi ed il
sale, successivamente unire i tuorli ed infine la farina precedentemente
setacciata. Lavorare la massa solo il tempo necessario per far amalgamare bene
tutti gli ingredienti. Adesso è arrivato il momento di far frollare la pasta
prima di poterla utilizzare ovvero farla riposare in frigorifero, coperta con
la pellicola (preferibilmente per 12 ore) .
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